Un progetto di augmented reality applicato a un bene archeologico e sviluppato in collaborazione con AION..
Partendo dalla ricostruzione 3d realizzata da AION di un edificio funerario databile fra il I e i II sec. d.C, scoperto nel 2013 nel territorio della Privernum romana, è stata sviluppata un’app che, oltre a fornire informazioni di base sul contesto archeologico, offre contenuti innovativi come il modello 3D del recinto funerario sovrapposto all'immagine reale, mediante il riconoscimento di immagini target collocate su quattro totem posti intorno al monumento. Tra gli altri contributi è presente anche un modello 3d della sepoltura “a cappuccina” posta al centro del sepolcro, altrimenti non visibile, al cui interno è riproposta virtualmente l’urna di vetro soffiato contenente le ceneri del defunto, e la ricostruzione tridimensionale della pira funeraria realizzata in situ, finalizzata all'illustrazione del rito impiegato.
Tutti i modelli sono navigabili in tempo reale mantenendo il contatto visivo tra il dispositivo e le immagini target; il successo di tale fruizione è significativo e deriva dalla possibilità di confronto tra materiale conservato e ricostruttivo nel medesimo contesto, riuscendo a connotare l'esperienza di tipo edutainment come qualcosa di leggibile da diverse fasce di pubblico.